La guida alla scelta del miscelatore giusto
Spesso, guardando la cucina, abbiamo l’impressione che manchi qualcosa. O magari abbiamo quel guizzo di volerla rinnovare del tutto. Questo avviene perché il nostro modo di intendere l’arredamento è nettamente cambiato: la cucina è un vero e proprio pezzo d’esposizione, non si limita più a essere rilegata alla mera funzione dei pasti. Tuttavia, invece di rinnovare completamente la cucina – una scelta indubbiamente costosa – possiamo iniziare dai complementi secondari o, perché no, dal miscelatore.
Che tu debba cambiare il miscelatore per un’esigenza estetica o funzionale, è importante controllare alcuni aspetti. Non troviamo più in commercio solo i rubinetti per cucina tradizionali: l’inventiva dei designer, infatti, ha rinnovato questo prodotto, offrendo miscelatori per cucina ultramoderni, e non solo. Quali sono i criteri da tenere a mente in fase di scelta?
Affidabilità
L’affidabilità del rubinetto miscelatore è essenziale da valutare. Non dobbiamo fare il nostro acquisto pensando al risparmio, ma alle funzionalità che offre: è presente un certificato di garanzia? Il miscelatore rubinetto, al giorno d’oggi, ha anche un certificato di etichetta europea per la rubinetteria sanitaria.
Materiale
Naturalmente, è estremamente importante valutare il materiale del rubinetto per la cucina. Non solo perché offe delle caratteristiche aggiuntive, ma anche per quanto riguarda lo stile. In acciaio o bronzo, dobbiamo valutare i miscelatori cucina ideali in base al design della stessa.
Praticità
Ognuno usa la rubinetteria per cucina nel modo che gli è più congeniale, soprattutto perché in commercio troviamo davvero innumerevoli tipologie. Non dimentichiamo la praticità, che è strettamente correlata al metodo di utilizzo del miscelatore.
Funzionalità extra
Principalmente, quando parliamo di miscelatori, sappiamo che devono presentare delle caratteristiche obbligatorie, tra cui la resistenza – deve durare nel tempo – e l’igiene. Ma ci sono anche dei rubinetti che offrono funzionalità extra in base a come sono strutturati: riducono persino il deposito di calcare.
Colore
Di che colore dovrebbero essere i rubinetti da cucina? Questa è una scelta totalmente personale, ma è vero che in commercio al giorno d’oggi troviamo davvero di tutto: dal classico grigio fino al nero, o persino multicolore, per uno stile alternativo che rompe i classici tradizionalismi.
Le tipologie di miscelatori
Quanti tipi di rubinetti per cucina esistono? La guida alla scelta del prodotto può essere difficoltosa proprio perché ormai troviamo davvero innumerevoli modelli: dai rubinetti a canna alta fino ai miscelatori da parete, la scelta è ardua, ma in ogni caso proveremo a fare un po’ di chiarezza, riassumendo le caratteristiche e i vantaggi principali.
Rubinetti a canna alta
Il rubinetto per il lavello della cucina a canna alta è decisamente tra i più scelti e apprezzati, soprattutto destinato alle cucine che presentano un ampio spazio, magari con isola.
Rubinetti a canna bassa
Ti occorre un miscelatore per il lavello di una cucina piccola? Allora il rubinetto a canna bassa è decisamente la scelta migliore su cui investire. Se lo spazio è un problema, con questo rubinetto di certo non lo sarà più.
Tipi di miscelatori per installazione
I miscelatori si suddividono anche in base alla tipologia di installazione: in questo caso possiamo distinguere due generi, da appoggio e da parete. Vediamo le caratteristiche principali.
Rubinetti da appoggio
Il rubinetto per il lavello da appoggio è di solito installato sul lavello o sul piano cucina.
Rubinetti da parete
Il miscelatore per cucina da parete è assolutamente moderno, ed è inoltre utile e funzionale, perché viene installato nelle cucine in cui non c’è spazio a sufficienza per inserirlo nel piano del lavello.
Tipi di apertura del miscelatore
Anche in questo caso abbiamo ampia scelta: troviamo modelli monoacqua, bicomando o monocomando. Questa scelta impatta molto sulla praticità e sul funzionamento dello stesso, pertanto è bene tenerla in considerazione. Ricordiamo che comunque i costi possono oscillare in base alle caratteristiche del rubinetto: in ogni caso, non sono (quasi) mai esosi, ma consigliamo di trovare un modello con un ottimo rapporto qualità/prezzo per non doverlo cambiare sul breve termine.